Nel mondo dell’edilizia, una delle innovazioni più sorprendenti degli ultimi anni è stata l’introduzione della stampa 3D per la costruzione di case. Tra le aziende che hanno giocato un ruolo cruciale in questa rivoluzione, spicca il nome di WASP (World’s Advanced Saving Project), una società italiana che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e all’applicazione di questa tecnologia innovativa.
WASP ha creato una serie di stampanti 3D (alte oltre i 12m) specifiche per la costruzione di abitazioni, introducendo una svolta nel settore edilizio. Queste stampanti sono state progettate per depositare materiali da costruzione strato dopo strato, consentendo la realizzazione di pareti, pavimenti e strutture edilizie con una precisione e una efficienza sorprendenti.
Ma cosa rende davvero speciale la tecnologia di WASP? Ecco alcune delle caratteristiche chiave:
Queste stampanti utilizzano materiali speciali idonei alla costruzione e quindi adatti ad essere estrusi da una testa di stampa 3D che è spesso montata su un braccio mobile o un sistema simile. Questa testa può essere programmata per spostarsi in modo coordinato su diversi assi, depositando il materiale di costruzione come una stampante 3D comune. L’estrusione avviene grazie ad ‘vite’ senza fine posizionata all’interno dell’estrusore che spinge in avanti il materiale.
Durante il processo di stampa, possono essere inclusi spazi vuoti o aperture per finestre e porte. Inoltre, alcune stampanti 3D possono incorporare strutture di supporto temporanee o utilizzare tecniche avanzate per migliorare la stabilità e la resistenza della struttura.
Uno dei principali vantaggi di queste stampanti è la riduzione del tempo e della manodopera richiesta per costruire un edificio. Possono creare parti strutturali in modo continuo, giorno e notte, senza affaticarsi o richiedere pause.
La tecnologia di stampa 3D di case di WASP rappresenta una svolta nell’edilizia moderna. La strada verso un futuro in cui la costruzione delle case potrebbe essere più efficiente, sostenibile e accessibile non sembra più un’utopia in particolar modo nei paesi in via di sviluppo in cui già sono state stampate case.
Di seguito un breve video esplicativo pubblicato da WASP: